“Musica natalizia a Gallipoli e dintorni” il nuovo volume di Luigi Solidoro dedicato alla tradizione musicale natalizia
“La tradizione musicale natalizia
costituisce un tesoro spirituale e culturale immenso
che ci è stato tramandato, impreziosisce la devozione genuina
di tanta gente diversa in tutte le latitudini del pianeta
e arricchisce in modo singolare la nostra terra e la nostra città.
È giusto esserne fieri ma è doveroso altresì esserne custodi gelosi,
cultori seri e attenti, interpreti fedeli e appassionati.
Occorre perciò preservare il patrimonio musicale trasmessoci dai nostri avi
da manomissioni indebite, da commistioni spurie o ibridismi discutibili …
Ed è proprio questo il senso e il valore del prezioso lavoro di Luigi Solidoro.
Questa pubblicazione infatti è un notevole contributo a “rieducarci”
all’ascolto della pastorale e delle altre composizioni natalizie.
Egli, col rigore dello studioso, con la competenza del professionista
e con la passione indomita del “cercatore di perle preziose”
– ne trova anche di originali –
ci offre così una strenna natalizia davvero pregevole
e per la quale noi tutti dovremo essergli immensamente grati”.
(dalla Prefazione di don Salvatore Leopizzi)
Un libro interamente dedicato alla musica tradizionale natalizia non solo di Gallipoli, ma anche di altri paesi del Salento, fino a giungere alle sublimi composizioni di Frate Serafino Marinosci, nato a Francavilla Fontana, ma considerato musicista “universale” per via della sua musica fortemente ispirata.
All’interno del volume riflessioni e spunti critici, immagini, documenti e spartiti, molti dei quali inediti e pubblicati in prima assoluta.
Tra questi spiccano le tre ninne nanne per il Divino Redentore, una di Frate Serafino Marinosci, una del M° Gino Metti e l’altra del dott. Luigi Provenzano; la pastorale gallipolina cantata (in due differenti versioni testuali); diverse litanie pastorali dal XVIII secolo ad oggi; le strofette popolari gallipoline dello Stellario per l’Immacolata; un’antica canzone per Gesù Bambino adagiato nel presepe; una composizione natalizia di Vincenzo Alemanno e, soprattutto, una importantissima composizione pastorale per organo risalente alla seconda metà del Settecento, rinvenuta dal Solidoro nel Fondo Vernole della Biblioteca Comunale di Gallipoli e fino ad oggi completamente ignorata, insieme a molti altri frammenti di composizioni natalizie ivi presenti.
Nel terzo e nel quinto capitolo sono ripresi alcuni concetti già espressi dall’autore nel suo saggio breve “La pastorale gallipolina” del 2019, ma l’argomento viene ampliato e approfondito, e viene riproposta la preziosa partitura del barbiere cerusico Alfredo Dongiovanni per due mandolini, mandola e chitarra.
Negli ultimi capitoli vengono riscoperte le pastorali natalizie di Alezio e di Alessano, per poi giungere fino alle composizioni natalizie di Taranto, delle quali viene riproposta la più amata e famosa, quella di Giovanni Ippolito.
Un libro da leggere, da suonare ma, soprattutto, da “ascoltare”: su ogni spartito è presente un QR-CODE (da inquadrare con la fotocamera dello smartphone) collegato a un file audio.
Un libro per gli studiosi, ma anche per i semplici appassionati delle tradizioni musicali natalizie salentine, pensato con scopo didattico e divulgativo.